Da Vinci studiò le sorgenti e i corsi del fiume Vipacco. La sua idea era di costruire una diga mobile dietro la quale si sarebbe accumulata una grande quantità d’acqua. Il suo piano prevedeva che l’esercito veneziano, allora in guerra con i turchi, attirasse i soldati nemici in un punto preciso, per poi aprire la diga e sommergere l’esercito avversario.
Il genio della diga di Da Vinci sta nella sua struttura: è estremamente stabile e più aumenta la pressione dell’acqua più la chiusura diventa ermetica. Dighe di questo tipo si usano ancora oggi in tutto il mondo, anche nel Canale di Panama.
Se presso il villaggio di Ustje fosse stata costruita una diga alta tra 15 e 20 metri, l’acqua nella valle sarebbe arrivata fino ad Ajdovščina e Vipava!
Da Vinci spent time researching the sources and courses of the Vipava River. He had the idea to construct a movable dam to collect large amounts of water. It was part of a military plan, as the Venetian army was at war with the Turks at the time. They were to lure the Turks into an ambush at a given spot, whereupon they would open the floodgates and sweep away the enemy soldiers in a deluge.
The genius of Da Vinci’s dam was in its extremely stable construction, which shut ever more tightly the more water it was holding back. Such locks are used today all over the world, including in the Panama Canal.
If a 15- or 20-meter-tall dam were to be built in the village of Ustje, the waters would rise all the way up to Ajdovščina and Vipava!
